7/04/2012 - 15/04/2012
E’ febbraio…quindi è ora di pensare a Pasqua!
Avremo una settimana di ferie…meglio organizzarsi per tempo!
La scelta ricade sull’Andalusia.
Voli della Ryanair da Bergamo a Malaga, 260 euro
in due, purtroppo non troviamo super offerte!
Prenotiamo l’auto (180 euro per una settimana,
tutte le assicurazioni incluse) e aspettiamo il giorno della partenza!
Il nostro viaggetto inizia il 7 aprile.
Raggiungiamo Bergamo la sera prima di partire. Pernottiamo
all’hotel Daina (a Dalmine) a pochi km da Orio al Serio. Comodo, camera pulita,
perfetto per le nostre esigenze!
Ceniamo a un paio di km dall’hotel in un locale in
stile bavarese (tanto per stare leggeri...)!
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il nostro giro |
8/9 Aprile – Malaga – Granada 138 km
Sveglia alle 4.30.
Lasciamo la nostra 600 al Park to Fly (36 euro per
tutta la settimana).
Il volo parte puntuale alle 6.15.
Atterriamo in un paio d’ore e prendiamo subito la
nostra auto. Direzione Granada!
In due ore circa arriviamo a destinazione.
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Plaza del Carmen, Granada |
L’hotel, il Nest Style, si trova in Plaza del
Carmen, in pieno centro. Qui parcheggiare l’auto è praticamente impossibile,
quindi la lasciamo momentaneamente nel carissimo parcheggio sotterraneo e
andiamo a lasciare i bagagli.
La camera è grande e pulita, si affaccia
direttamente sulla piazza.
Fatto il check in spostiamo subito l’auto. Troviamo
un posto in una via non a pagamento verso il centro commerciale, a poco più di
un km dal nostro hotel.
Inizia l’esplorazione della città!
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tapas |
Pranziamo con tapas in un localino in Calle Navas,
che si trova esattamente sotto l’hotel.
Giriamo un po’ per le stradine e scopriamo tante piazzette
che si aprono tra bellissimi palazzi. Le strade e le piazze sono vive, allegre,
piene di locali. I tavolini all’aperto “arredano” tutte le piazze…insomma,
proprio quello che si immagina essere il “clima Andaluso”.
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Granada |
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Granada |
Passeggiamo lungo il fiume, da dove si scorge l’Alhambra
e ci addentriamo nell’antico quartiere arabo (il barrio del Albaicin), con le
sue piccole casette bianche e i tranquilli vicoletti intricati. Sembra un altro
paese!
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Albaicin |
Arriviamo alla Chiesa di San Nicolas, da dove si
può godere di un bellissimo panorama sull’Alhambra e sulle cime innevate della
Sierra Nevada. Bellissimo!
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Alhambra |
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Alhambra al tramonto |
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Alhambra |
Tornando verso l’hotel attraversiamo alcune vie
piene di negozi e locali arabi, sembra di essere a Marrakech!
Visitiamo la maestosa Cattedrale e la Cappella Reale in
stile gotico dove sono stati sepolti i re cattolici Isabella di Castiglia e Fernando
di Aragona.
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Cattedrale |
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Cattedrale |
Per la visita all’Alhambra
optiamo per una visita guidata. L’Alhambra venne costruita intorno al
1200 da sultani arabi, per poi passare, alcuni secoli dopo, sotto la
dominazione cattolica dei re castigliani. La bellezza e la maestosità che la
caratterizzano sono lo specchio della storia gloriosa di cui è stata testimone.
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Generalife |
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Generalife |
Iniziamo la nostra
visita dai bellissimi giardini del Generalife, su una collina staccata dal
resto. I giardini non sono ancora nel loro più grande splendore, molti fiori
sono ancora chiusi, ma già così lo spettacolo che si apre davanti ai nostri
occhi è bellissimo.
Passeggiamo tra fontane, siepi e fiori ed entriamo nel
palazzo del Generalife. Delle bellissime balconate si affacciano sui giardini e
nel cortile interno c’è una lunghissima fontana.
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dall'interno dell'Alhambra |
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Palazzo Nazaries |
Ci spostiamo verso l’Alhambra.
Facciamo prima un giro dei Palazzi Nazaries e poi dell’Alcazaba. Bellissime
stanze decorate in stucco con motivi di conchiglie, fiori, stelle
e scritte, saloni di incredibile bellezza, iscrizioni in arabo, cortili,
fontane riccamente decorate…la nostra visita all’interno di questo palazzo è
una continua sorpresa, ogni luogo sembra più bello di quello appena visto.
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Interno Alhambra |
L’Alhambra è una meraviglia!
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Interno Alhambra |
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Interno Alhambra |
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Interno Alhambra |
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Interno Alhambra |
Durante la nostra permanenza a Granada abbiamo
provato questi ristoranti:
nel Barrio dell’Albaicin il Ristorante El Ladrillo
II, il locale è carino, abbiamo preso la paella, abbiamo aspettato un po’ ma
era buona.
Los Diamantes in Calle Navas, un locale
piccolissimo con pochi tavoli e tantissima gente, abbiamo preso delle tapas,
una frittura di pesce ottima, molto economico.
10 Aprile Granada – Cordoba 201 km
Partiamo da Granada dopo una colazione a base di churros
e brioche…arriviamo a Cordoba dopo un paio d’ore.
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Cordoba |
Abbiamo prenotato un ostello su Calle Lucano. Parcheggiamo
la macchina dall’altra parte del Ponte Romano su Av. de Cadiz, dove il
parcheggio è gratuito, e ci muoviamo a piedi. L’ostello non è granché, la
camera è piccola e il bagno microscopico! Ma è comodo e per una notte può
andare.
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le vie di Cordoba |
Lasciati i bagagli in camera, andiamo in
perlustrazione per la città.
Pranziamo in un bar dove fanno tapas (Restaurante las Comedias 101 Tapas) e poi andiamo a visitare la
Cattedrale, molto particolare, poiché costruita all’interno di una antica
moschea.
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minareto e il patio degli aranci |
Si entra nel patio degli aranci, passeggiamo
all’ombra degli alberi, il profumo pervade l’aria.
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moschea |
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Cattedrale |
Al fondo del giardino c’è l’ingresso in
cattedrale. Passiamo dal sole del giardino alla penombra dell’edificio.
Appena entrati rimaniamo sbalorditi dal colonnato,
centinaia di colonne di marmo e granito che formano una serie di archi di
pietra bianca e rossa. Le colonne e i suoi archi sembrano degli alberi di palme
che si aprono a ventaglio nella sala.
Visitiamo le cappelle che si trovano tutte intorno
alla moschea. Sul muro orientato verso La Mecca si può ammirare la gibla, tutto decorato
con mosaico, di notevole bellezza.
Continuiamo il giro all’interno della moschea e
poi ci addentriamo verso il cuore di questo luogo così particolare ed eccoci
all’interno della Cattedrale cristiana! Si passa da una decorazione sobria ad
una molto più ricca e accurata, dall’arte romanica a quella barocca e
rinascimentale. Un posto davvero incredibile.
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gibla |
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sul ponte romano |
Girovaghiamo un po’ per la città e ci addentriamo
nei vicoletti del centro, sembra davvero di stare in una città araba. Scopriamo
piccoli cortili tutti decorati con fiori colorati, bellissimi locali con
atmosfere arabe, case bianche.
Una città incantevole.
Per cena scegliamo un posto carino ma non particolarmente
buono…o forse siamo un po’ stufi delle tapas??
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cortile interno |
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cortile interno |
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sul ponte romano |
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il ponte romano |
11/12 Aprile Cordoba – Siviglia – 142 km
Partiamo alla volta di Siviglia! Arriviamo verso
l’ora di pranzo e, dopo aver cercato invano un parcheggio, decidiamo di
lasciare l’auto in un parcheggio sotterraneo (40 euro per 2 giorni). Purtroppo
a Siviglia è particolarmente difficile parcheggiare, meglio non avere l’auto,
ma noi non potevamo fare diversamente.
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una piazzetta |
La camera è comoda e pulita, la strada vicina è
molto trafficata e si sente un po’ di rumore, ma sopportabile.
Il centro è raggiungibile a piedi in cinque
minuti.
Lasciati i bagagli, iniziamo a gironzolare un po’
per la città.
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Enzo e la Cattadrale |
Andiamo subito a vedere la cattedrale, anche
questa costruita al posto di una moschea. Il più grande monumento cattolico del
mondo, dopo San Pietro. È grandissima, ci sono 17 navate e lo stile gotico si
mescola con quello rinascimentale.
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l'interno della Cattedrale |
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lapide di Cristoforo Colombo |
Saliamo sulla Giralda, un antico minareto di
96 metri
che si trova di fianco all’abside della chiesa, da qui si può ammirare lo
splendido panorama sulla città.
Continuiamo il nostro giro per la passeggiando per
le vie del bellissimo centro.
Mangiamo tapas in un locale nei pressi della
cattedrale e poi passeggiamo un po’ per il centro e lungo il fiume.
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Giralda |
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dalla Giralda |
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sul fiume |
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in giro per Siviglia |
Il giorno dopo
facciamo un’ottima colazione non distante dal nostro hotel e cominciamo la
giornata con la visita del Alcazar in Plaza del Triunfo. Le Alcazares Reales, i
palazzi reali sono gli edifici più ricchi di storia di tutta la Spagna, frutto della
trasformazione della fortezza costruita dagli Arabi.
All’interno si
mescolano stili diversi e le bellissime decorazioni caratterizzano gli enormi
saloni, i patii e i giardini del palazzo.
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Alcazar |
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Alcazar, cupola Sala Ambasciatori |
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Alcazar, Sala Ambasciatori |
Assolutamente
magnifico è il Salone degli Ambasciatori, dove le decorazioni e i colori
raggiungono livelli incredibili. Visitiamo anche il primo piano del palazzo (si
paga un biglietto a parte). Insieme al Salone degli Ambasciatori, questa è la
parte più bella del palazzo, dove ancora oggi hanno sede incontri ufficiali dei
Reali di Spagna.
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Alcazar, giardini |
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Alcazar, giardini |
Dal palazzo accediamo
ai Giardini dell'Alcazar, in stile arabo con forme rinascimentali e romantiche.
Ammiriamo bellissimi terrazzi, laghetti nascosti in grotte e fontane che
formano straordinari giochi d'acqua.
Proseguiamo la
nostra visita della città passeggiando lungo il fiume Guadalquivir, dove
vediamo la Torre
dell’Oro, chiamata così perché un tempo era ricoperta da azulejos.
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Torre dell'Oro |
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sul fiume Guadalquivir |
Vediamo Plaza
de Toros, plaza de Espana, il Barrio de Santa Cruz…che bella camminata!!
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Plaza de Toros |
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Plaza de Espana |
Torniamo in
hotel e ci prepariamo per la serata! Andiamo a vedere uno spettacolo di
Flamenco.
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Flamenco |
La sala non è
molto grande, conviene andare appena aprono per acquistare i biglietti (15 euro
a persona). Lo spettacolo è molto bello, gli artisti sono bravissimi!
Dopo il
flamenco, andiamo a cena al ristorante San Marco dove mangiamo una paella
fantastica!
13/14 Aprile –
Cadiz – Ronda
Il 13 alla buon
ora salutiamo Siviglia e ci dirigiamo verso Cadiz. Visitiamo questa cittadina
in un paio d’ore.
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Cattedrale |
La città è
affacciata sull’oceano, il vento soffia fortissimo. Noi gironzoliamo per le
minuscole viuzze alla ricerca di scorci da fotografare.
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Cadiz |
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sull'oceano |
Finito il giro,
riprendiamo la nostra auto e ci avviamo verso la costa. Ci fermeremo nel posto
che ci ispira di più. Il tempo non è bellissimo, decidiamo di proseguire e
fermarci ad Estepona. Qui troviamo una pensioncina nella via principale del
paese, Hostal San Miguel, paghiamo 30 euro per la camera doppia. Andiamo alla
ricerca di un ristorantino per la cena e decidiamo di fermarci al ristorante La Pampa. Ottima
scelta, mangiamo 2 filetti di carne squisiti!
Il mattino
successivo decidiamo di andare a visitare Ronda, un paesino che sorge su un
dirupo di 120 metri
di profondità, scavato dal piccolo fiume Guadalevin, che attraversa la città dividendola
in due. Da una parte si trova Ronda la nuova con la sua storica Plaza de toros;
e dall’altra, la Ronda
più antica e intima, fatta di palazzi e chiese.
Purtroppo la pioggia non ci permette di godere al meglio di questa splendida
cittadina, ma giriamo comunque nei vicoletti, arriviamo a piccole piazzette e a
punti panoramici bellissimi.
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il ponte di Ronda |
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Ronda |
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intorno a Ronda |
Lasciamo Ronda
e raggiungiamo Torremolinos dove pernottiamo all’hotel Manantiales (35 euro la
camera). Giriamo un po’ per il paese e scendiamo fino al mare. Questo
posto non è molto interessante, è un
paese costruito in funzione del turismo estivo.
Per cena
facciamo un’ottima mangiata di pesce e poi si va a nanna.
Il mattino dopo
il volo Ryanair parte abbastanza presto da Malaga…
Questo assaggio di Andalusia ci è piaciuto moltissimo. La bellezza di questa regione è risaputa, la sua storia è conosciuta e la movida spagnola è famosa, quindi non potevamo di certo sorprenderci delle città splendide, delle tante cose da vedere e della vita coinvolgente. Ciononostante l'atmosfera che si respira è contagiosa ad un livello inaspettato. La storia e la gente creano un fantastico mix di interesse e voglia di divertirsi...e si vorrebbe che la giornata non finisse mai!
Hasta pronto Andalusia!
Cri e Enzo
Avevo già letto il vostro viaggio ma me lo stò riguardando per bene perchè penso che faremo più o meno lo stesso giro a giugno e mi avete dato degli spunti interessanti.
RispondiEliminaBacio