giovedì 4 aprile 2013

I Viaggi di Ely & Andre - Kenya: la mia prima volta



A  distanza di 4 anni ricordo ancora i volti di quei bimbi così chiaramente che sembra esser passato solo un mese da quando io e Andrea giocavamo con loro a Strega comanda color o Alla bandierina… Quei bimbi africani sono una delle  ragioni principali del nostro viaggio. Ma andiamo con ordine.

AGOSTO 2009

Seppur non amante dei pacchetti da agenzia, partiamo per il Kenya con la prenotazione di volo e “villaggetto” a Malindi, concedetemi il termine, con un TO, ma non solo, dopo vari studi in rete avevamo anche organizzato un safari di 4 giorni nello Tsavo e Amboseli con un’agenzia di Watamu.
Dico “villaggetto” perché il TAMANI JUA RESORT è composto da alcune ville suddivise a loro volta in appartamenti, tutte in stile afro e circondate da un bel giardino. Si trova nel centro di Malindi quindi ottima posizione per noi che amiamo essere indipendenti e girare da soli.





   1° GIORNO 

Dopo un breve “briefing” di presentazione andiamo in  centro a comprare la scheda telefonica e cambiare i primi soldi..ci andiamo a piedi…devo dire che i primi 2 giorni per noi sono stati strani…ci siamo dovuti ambientare un po’ prima di capire che era tutto ok, che potevamo girare tranquillamente da soli, d’altra parte sei in Africa e l’impatto c’e’! Per tornare al Tamani passiamo dalla spiaggia, il mare non è affatto caraibico ma il paesaggio a me è apparso bellissimo, ci sono le dune e nessun turista, solo gente del posto!

 

2° GIORNO

Tramite internet e forum sul Kenya, avevo conosciuto delle persone che a sua volta erano in contatto con una certa Dama di Sabaki, una signora siciliana che per vari motivi aveva deciso di mollare tutto e tutti e andare a  vivere in una capanna sul fiume Sabaki, vicino Malindi. Successivamente,  insieme ad altre donne africane, aveva fondato il Grey Village, 10 km da Malindi, un villaggio dove si coopera producendo marmellate, pane, salse …. 

"L'obiettivo del gruppo è innanzitutto quello dell'autosostentamento. Attraverso il lavoro e la conseguente gratificazione economica si vuole lottare contro la mercificazione del corpo femminile (attività in continua espansione su tutta l'area di Malindi) e di dare alle donne attraverso il lavoro dignità e la possibilità di difendere i propri bambini essendo Malindi affetta da turismo pedofilo."

Essendo io ed Andre i prossimi a partire, ci era stato chiesto di poter recapitare a Dama 2 frullatori manuali per fare le marmellate e noi lo abbiamo fatto con molto piacere. Conoscere Dama e vedere con i nostri occhi il Grey Village , conoscere le persone che vi lavorano e assaggiare il pane da loro fatto è stato sicuramente un valore aggiunto al viaggio.






Con felicità noto che rispetto a quanto letto, ci sono molti cambiamenti, la capanna dove vive Dama è nuova, più robusta e molto accogliente e sta ultimando 3 stanzette per gli ospiti; fuori i ragazzi stavano costruendo il bagno nuovo come da programma…per quanto riguarda la pubblicità al Grey Village, in rete si è formato un bel passa-parola (anche su FB )…e i frullatori sono stati la “manna dal cielo”.
Al villaggio si respira un’aria di pace, di tranquillità..in lontananza si vedono le donne con i bidoni di acqua sul capo, le dune di sabbia, gli uccelli colorati, i ragazzi che lavorano la terra e piantano i semi, le donne che preparano i barattoli per fare la marmellata…


Entriamo nella sua casa-capanna e parliamo un pò con lei.
Ci  racconta della sua vita e delle vicissitudini che l’hanno portata al Sabaki …mi emoziono, ma purtroppo è arrivata l’ora di andare, il ns tuc tuc ci aspetta, ci salutiamo, Dama ci ringrazia e noi ringraziamo lei per la bella mattinata passata insieme, le promettiamo che la prossima volta dormiremo al villaggio passando un’intera giornata a cooperare con loro.



Rientriamo al resort verso le 12:00 felici dell’esperienza appena vissuta, e ora che facciamo? andiamo a Watamu in MATATU!..ci “stipiamo” negli ultimi sedili e lungo la strada il matatu si riempie di gente, le mamme prima di salire mettono il piccolo in braccio a chiunque, poi salgono e lo riprendono.
 Io e Andre siamo gli unici muzungu.  A velocita’ a volte folle raggiungiamo Watamu e scendiamo all’altezza del  Resort Acquarius ; il matatu inchioda e ci fa scendere, tutti ci salutano allegramente.
 
Watamu è la località preferita dai turisti in quanto il mare qui è molto bello. Passiamo il pomeriggio a spasso nelle varie spiagge ammirando il fenomeno della  bassa marea  in compagnia dei famosi beach boys.
Nel tardo pomeriggio rientriamo alla base; la serata la passiamo in alcuni locali di Malindi sorseggiando una  birra in compagnia di alcuni ragazzi del resort.


3° GIORNO 
 
Ci alziamo come sempre di buon’ora, e ci facciamo portare da un tuc tuc al mercatino turistico o “piazza affari” ma sbagliamo orario, troppo presto, e veniamo letteralmente assaliti,  in modo molto simpatico, dai venditori dei negozietti. Desistiamo, salutiamo tutti e promettiamo di tornare..( e stai sicuro che loro se lo ricordano) magari quando ci sono anche altri turisti! Altro giro altra corsa, dal tuc tuc ci facciamo portare al Rosada, la spiaggia convenzionata con il nostro resort per rilassarci un po’.



 

4° GIORNO 
  Stamattina ce la prendiamo con calma .

Andiamo a pranzo all’italiano “Karen Blixen Cafe’”..

Nel frattempo rintraccio Donatella, siciliana anche lei sposata con un masai  che arriva con un’amica e con sua mamma. Gli chiediamo se ci accompagna in un villaggio “vero” per toccare con mano la vita africana . Appena scesi di macchina i bimbi ci  accerchiano e ci seguono passo passo giocando con noi e con le nostre macchine fotografiche.



Scatti su scatti per strappare un  sorriso.


Occhi che non dimenticheremo mai.





5° GIORNO 

Questa mattina torniamo al mercatino dove compriamo un sacco di cosette carine.
 Per il pranzo avevamo appuntamento con Donatella che ci porta finalmente in un locale africano, dove mangiamo cibo africano, buonissimo e con le mani, dove ci sono solo africani..e anche il conto è africano..grazie Dona! Nel pomeriggio finalmente arriva il momento tanto atteso..da tanto…troppo tempo. Andiamo in un  orfanotrofio, precisamente al Blessed Generation Children’s Centre; ci fermiamo prima a comprare biscotti farina e sapone e prendiamo anche le saponette per i carcerati visto che il carcere si trova li vicino…I bambini sono tanti, è un’emozione immensa vederli ma cerco di trattenere l’emozione. Quando iniziano i canti di benvenuto crollo e piango come una stupida.


Dopo l’orfanotrofio facciamo tappa al carcere per lasciare le saponette, i detenuti con cui parliamo noi sono tutti ragazzi che per una sciocchezza, una rissa di troppo o una truffa sulla spiaggia, si fanno 1 anno, 1 anno e mezzo dentro, in condizioni igieniche pessime, infatti, ci diceva Dona che molti hanno malattie alla pelle. Direi che anche per oggi la giornata è stata intensa, e prima di rientrare facciamo tappa al Lost per vedere com’è visto che stasera c’e’ la festa di ferragosto, locale carino sulla spiaggia, prendiamo i biglietti..ma io e Andre poi non ci andremo, la sveglia suona alle 03:00 per andare in safari!

DAL 16/08 AL 19/08
SAFARI TZAVO E AMBOSELI
Il safari è il viaggio nel viaggio, è la scoperta di un paesaggio a noi sconosciuto, è la sorpresa di scovare gli animali, è la delusione di non vedere il Kilimanjiaro nascosto dalle nuvole, è l’amarezza nel vedere animali morti per malattia in Amboseli, è l’arrabbiatura quando arrivi al campo da te scelto e c’e’ Overbooking, è la gioia quando vedi la tenda “alternativa”, è lo stupore quando alzi la testa e guardi le stelle, è affacciarsi alla terrazza del lodge e chiederti se quello che vedi ha una fine, è la magia mischiata alla paura di dormire in tenda in mezzo ai cespugli, è svegliarsi all’alba e chiedere a Dio se puo’ fermare il tempo, è ascoltare il sospettoso silenzio della savana …il safari per me è stato tutto questo, con gli imprevisti del caso, con gioie e amarezze ma ogni momento vissuto è sicuramente unico ed irripetibile!










10° GIORNO

Dopo 4 gg di safari optiamo per una rilassante escursione in barca a  Mida Creek per ammirare le spettacolari mangrovie. Partiamo da Watamu con la tipica barchetta a 2 piani con un tempo che non prometteva niente di buono, sosta al parco marino per un bagnetto rinfrescante con pinne e maschera, finalmente il cielo si riapre, 2° sosta per vedere stelle marine ecc. ecc fino a che entriamo nel canale delle mangrovie, bellissimo, questo paesaggio mi affascina molto, ci soni i pescatori con le loro barchette, all’improvviso una tavola da surf !!??...spunta un vecchietto barbuto dall’acqua, ci mostra con orgoglio le aragoste pescate, rimonta tremante dal freddo sulla tavola e se ne va…vediamo vari tipi di uccelli fino a che sbarchiamo su un’isoletta, Sudi Island, per un favoloso pranzo…Rientro a Watamu, sempre con matatu , ma questa volta un modello all’ultima moda, tutto colorato, musica a tutto volume, casse altezza orecchio, pieno di adesivi…ci facciamo il segno della croce e torniamo a Malindi , questa volta decidiamo di pagare all’africana, 50 sc. a testa e nessuno dice niente; gelato all’Oasis con tanto di spettacolino improvvisato dei bambini acrobati e rientro al Tamani.


 


11° GIORNO 

Oggi decidiamo di andare alle rovine di Gedi con i nostri amici; antica citta’ araba “sepolta” da una ricca e lussureggiante foresta; a fare da padroni di casa alberi secolari e scimmiette ghiotte di banane, la guida per € 3,00 ci racconta la storia e ci illustra le rovine, avvistiamo anche un gufo!




Per il pranzo ci fermiamo di nuovo nel posticino africano e il pomeriggio lo passiamo spaparanzati al Rosada; la sera torniamo allo Stars & Garten per una birra.  
12° GIORNO 

Oggi in programma “cavalcata” su una 4x4 a Che Shale, la spiaggia dorata che si raggiunge oltrepassando il paesino musulmano di Mambrui ….e via..alla velocita’ del vento! La spiaggia è infinita, la vista della dorata sabbia risplende, è deserta , non ci sono turisti, solo un ippopotamo che vive in mare!!





13° GIORNO 
  L’agenzia del safari per farsi “perdonare” di un disguido ci propone una giornata di mare e relax a Watamu, con pranzo incluso…e che dire???....okkkkk…..il solito matatu e andiamo! Abdi ci aspetta da mama Lucy, lo vediamo dal finestrino, ci incamminiamo con lui e suo nipotino che ci fa strada sino alla famosa Isola dell’amore…Il sole fa capolino e ci spostiamo più avanti, lontano dai turisti, sull’isola delle tartarughe, siamo solo noi!



 


Intanto Abdi ed i suoi amici iniziamo a prepararci il pranzo che consumiamo al riparo sotto le rocce, il tavolo fatto di sabbia coperto da un foulard, non manca niente…mangiamo pesce buonissimo anche se i ragazzi non possono farci compagnia perchè c’e’ ramadam…sole e relax ancora e piano piano, la marea inizia a salire, la natura ci mostra la sua “forza”…il gioco delle maree è bellissimo….facciamo il bagno…non c’e’ nessuno, che meraviglia…il mare è stupendo…alla fine rimaniamo “intrappolati” sull’isola








…ce la godiamo fino all’arrivo del Dowh che ci riportarà a terra, naturalmente io mi cago addosso dalla paura…guardo il capitano…pole pole gli dico..ed è qui che Abdi dice: “vedi Elisa, questa esperienza!”…
”Ok Abdi ma se ribaltiamo???”…”Esperienza anche quella!!”..ma vaff…e cosi’ tutti a ridere e a cantare… tocchiamo terra felici e contenti della bellissima giornata!
Gelato e rientro a Malindi.






14° GIORNO

Oggi è l’ultimo giorno! Io e Andre ci guardiamo negli occhi e ci capiamo immediatamente…dovevamo tornare in un orfanotrofio, così da un tuc tuc ci facciamo portare in un market africano, devo dire ben tenuto e ben fornito, e compriamo biscotti e farina. Ci porta al LEA MWANA CENTRE consigliatoci da un’amica, diciamo a James che lo chiameremo noi per tornare a prenderci…qui ci sono pochi bambini, solo 35, il direttore ci accoglie ma ha un impegno e deve andare via. Iniziamo a distribuire i biscotti e a chiedere i loro nomi…ridono quando io li ripeto…poi diamo loro 2 penne ciascuno portate dall’Italia, ed infine tiro fuori dalla borsa le bolle di sapone…sono contentissimiiiii…





passiamo tutta la mattina con loro, giochiamo a calcio, a 1 2 3 stella…alla bandierina…c’e solo una ragazza che li guarda tutti, Judit, le chiedo che numero porta di scarpe…38 mi dice …perche’??..le regalo un mio paio di ciabattine che avevo nello zaino, le stanno alla parfezione! I bambini si divertono e anche noi…ricordiamo i loro nomi ed è bello poterli chiamare per nome. E’ l’ora di pranzo per i piccoli cosi li salutiamo, chiamiamo James e lo attendiamo li fuori, ma i bimbi, sapendo che noi eravamo li’..mangiano velocissimi e tornano fuori…gli ultimi emozionanti abbracci e saliamo sul tuc tuc…ci gridano ...”See you tomorrow???"...domani no…ma presto penso io… e con un bagaglio di emozioni ce ne andiamo.





James ci lascia al Bao-Bab dove pranziamo con delle samosa buonissime e  infine rientriamo al Tamani per fare le valige.
E’ l’ultima sera in Kenya, e, anche se la sveglia suona alle 4, decidiamo di passarla alla festa in spiaggia al Rosada, balliamo e ci divertiamo tutti insieme, e passiamo direttamente dalla spiaggia alla colazione!..

La nostra avventura è finita!..pulman e aereoporto, naturalmente volo con 2 ore di ritardo..tanto noi eravamo ben svegli!!!!!


CONCLUSIONI:- Malindi è stata per noi che volevamo vivere il Kenya e girare il più possibile, la location adatta, probabilmente Watamu ci sarebbe stata un po “stretta” per 15 giorni ma vale sicuramente la pena passarci 2/3 gg. di mare…e mi raccomando….andate con il MATATU!!!;
- consiglio il TAMANI JUA RESORT a tutti, davvero ottimo, piccolo, informale, in centro e carino!
Il Kenya per me, per noi, non è stato un semplice viaggio, ma un’ esperienza, una bella esperienza, con il bello …ed il brutto.. questo è un paese che ti dà tanto, ti regala emozioni di cui noi non conosciamo nemmeno l’esistenza, ti appaga in tutto se riesci a viverlo nel giusto modo…il Kenya, Malindi .. o lo ami..o lo odi…e noi chiaramente lo abbiamo amato!
Elisa & Andrea

 


 

4 commenti:

  1. L'Africa...che sogno...
    il vostro approccio a questo paese è stato toccante... e i bambini sono meravigliosi!
    Un giorno vi copieremo di sicuro!
    bravissimi!!

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  2. Bellissimo viaggio Ely!! ...basterebbero le foto per raccontare le vostre emozioni!! stupende
    Miki

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  3. Ely, con questo bellissimo diario sei riuscita a trasmettermi le tue emozioni. Brava!!!
    Viaggio meraviglioso...un viaggio che prima o poi voglio fare anch'io.
    Elisa

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